Legno di Cipresso: Un Materiale Dalle Mille Qualità

Il legno di cipresso e il suo utilizzo nelle costruzioni in legno

Il legno di cipresso, un materiale rinomato per la sua durabilità e versatilità, offre una vasta gamma di applicazioni e vantaggi che lo rendono una scelta popolare nelle costruzioni e non solo. In questo articolo, ci immergeremo nelle caratteristiche della pianta di cipresso, esploreremo le peculiari qualità del suo legno e scopriremo i suoi molteplici utilizzi nell’ambito delle costruzioni.

Caratteristiche della Pianta di Cipresso

Il cipresso, noto scientificamente come Cupressus, è una specie arborea diffusa in varie regioni del mondo, comprese l’Italia centrale, il bacino del Mediterraneo, il Medio Oriente, l’Asia orientale e il Giappone. Questo albero presenta un’elevata tolleranza alle condizioni ambientali avverse, crescendo bene sia in terreni aridi che umidi. Può raggiungere altezze considerevoli, con alcuni esemplari che superano i 50 metri di altezza. Le foglie del cipresso sono piccole, squamiformi e disposte in modo opposto lungo i rami, conferendo alla pianta un aspetto distintivo e riconoscibile.

Caratteristiche del Legno di Cipresso

Il legno di cipresso è ampiamente apprezzato per la sua eccezionale resistenza, durabilità e facilità di lavorazione. Presenta una grana fine e uniforme, con una tonalità che varia dal giallo pallido al marrone dorato. Questo legno è particolarmente resistente alle alterazioni biologiche, come funghi e insetti, rendendolo una scelta ideale per utilizzi all’esterno. La sua resistenza alla decomposizione lo rende perfetto per applicazioni quali recinzioni, pavimentazioni esterne e strutture per giardini.

Dal punto di vista estetico, il legno di cipresso offre un aspetto elegante e sofisticato, con venature dritte e una finitura levigata che lo rende ideale per interni di alta qualità. La sua naturale resistenza all’umidità lo rende adatto anche per ambienti soggetti a condizioni climatiche avverse, come saune e bagni.

Info utili sul Cipresso

  • Nome botanico: Cupressus sempervirens
  • AREALE DI VEGETAZIONE: Presente nel bacino del mediterraneo e medio oriente. Asia orientale e Giappone.
  • ASPETTO
    Colore: D=bruniccio / A = chiaro
    Durame più scuro dell’Alburno
    Anelli di accrescimento ben distinti
    Tessitura: molto fine e compatta
    Fibratura: irregolare, elicoidale
    Fusto regolare: h=22-26m; 0-60cm
  • DURABILITA’ (norma UNI EN 350)
    Resistenza ai funghi: classe 2 (durabile)
    Resistenza agli insetti: R (resistente)
    Resistenza alle termiti: R (resistente)
  • CLASSE DI UTILIZZO ( norma UNI EN 335): Classe 3: esterno, non a contatto col terreno
  • Lavorabilità’: Difficile da trattare, lavorabilità media
  • Utilizzo: Mobili, falegnameria esterna, intaglio, tornitura, casse da morto, Pagode antiche

Utilizzi nelle Costruzioni del Cipresso

Il legno di cipresso trova una vasta gamma di utilizzi nell’ambito delle costruzioni, grazie alle sue eccezionali proprietà meccaniche e alla sua bellezza naturale. Questo legno è comunemente impiegato per la realizzazione di travi, travature, pilastri, solai e rivestimenti esterni, dove la sua resistenza e durabilità lo rendono una scelta ideale per progetti di varia complessità.

Nella tradizione giapponese, il cipresso è considerato il “re dei legni”, utilizzato nei templi e nelle principali opere d’architettura fin dall’antichità. La sua resistenza alle infestazioni di insetti e all’umidità lo rende particolarmente adatto per applicazioni soggette a condizioni climatiche estreme.

Dal punto di vista della sostenibilità, il cipresso offre numerosi vantaggi. Le foreste di cipresso sono gestite in modo sostenibile, con pratiche di raccolta che mirano a garantire la rigenerazione e la salute degli ecosistemi forestali. Inoltre, il cipresso è una specie autoctona che richiede pochi interventi di manutenzione, contribuendo così alla conservazione della biodiversità locale.

Domande Frequenti sul Cipresso

1. Quali sono le principali caratteristiche del legno di cipresso?

Il legno di cipresso si distingue per la sua eccezionale resistenza, durabilità e facilità di lavorazione, nonché per la sua bellezza naturale e la sua resistenza alle infestazioni di insetti e all’umidità.

2. Quali sono gli utilizzi più comuni del legno di cipresso nelle costruzioni?

Il legno di cipresso è ampiamente utilizzato per la realizzazione di travi, travature, pilastri, solai e rivestimenti esterni, grazie alle sue eccezionali proprietà meccaniche e alla sua resistenza alle condizioni climatiche avverse.

3. Qual è l’aspetto del legno di cipresso?

Il legno di cipresso presenta una grana fine e uniforme, con una tonalità che varia dal giallo pallido al marrone dorato, conferendo agli oggetti realizzati con questo legno un aspetto elegante e sofisticato.

4. Quali sono i vantaggi in termini di sostenibilità del legno di cipresso?

Il legno di cipresso proviene da foreste gestite in modo sostenibile, con pratiche di raccolta che mirano a garantire la rigenerazione e la salute degli ecosistemi forestali. Inoltre, il cipresso è una specie autoctona che richiede pochi interventi di manutenzione.

5. Qual è il costo del legno di cipresso rispetto ad altre specie?

Il costo del legno di cipresso può variare a seconda della disponibilità e della domanda sul mercato. Tuttavia, generalmente il cipresso è considerato una scelta di fascia medio-alta, in virtù delle sue eccezionali qualità e della sua resistenza.

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